La betaina, nota anche come trimetilglicina (TMG), è un aminoacido derivato dalla glicina, il più semplice aminoacido proteinogenico. È un composto chimico organico appartenente al vasto gruppo delle betaine - zwitterioni, contenenti frammenti con carica positiva e negativa (non adiacenti tra loro come nel caso delle ylidi). Anche se molti di noi non ne conoscono l'esistenza, la betaina svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo. Viene prodotta insieme alla colina, o vitamina B4, particolarmente importante per le donne in gravidanza. Il nome "betaina" deriva dal suo isolamento dalle barbabietole, che sono considerate la migliore fonte naturale di questa sostanza. Di conseguenza, la betaina sta guadagnando popolarità tra i vari integratori alimentari disponibili sul mercato, anche grazie alla sua composizione completamente naturale.
La betaina come farmaco
Ci imbattiamo spesso in nomi come Betaina HCL, un componente naturale del succo gastrico. Svolge un ruolo nella digestione e favorisce l'assorbimento dei nutrienti. Era disponibile al banco fino al 1993, quando è stata rimossa dall'elenco degli integratori dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense a causa della sua percepita mancanza di efficacia. Tuttavia, studi condotti nel 2014 hanno confermato la sua efficacia nel migliorare il pH dello stomaco.
La betaina con la pepsina è un altro componente naturale del succo gastrico. Entrambe le sostanze sono particolarmente utili per l'assorbimento di calcio, vitamina B12, ferro e proteine. La pepsina è un enzima digestivo che scompone le proteine in elementi più piccoli, consentendone il facile assorbimento nell'intestino tenue. Si trova nello stomaco dell'uomo e di molti animali ed è secreta dalla mucosa gastrica sotto forma di proenzima inattivo.
La funzione della betaina
Anche se la betaina non è molto conosciuta, è considerata molto importante. Ha un impatto significativo su numerosi processi biochimici e può trasportare varie molecole, influenzandone il legame. Ad esempio, può facilitare il legame tra idrogeno e carbonio. Uno dei processi influenzati dalla betaina è la reazione di metilazione dell'omocisteina, creando metionina. La metionina, un aminoacido spesso sottovalutato, è responsabile della produzione interna di creatina, che aumenta la forza e la massa muscolare, e della sintesi proteica, in particolare della traduzione.
Le proprietà della betaina
Le barbabietole, e quindi la betaina, non hanno un ruolo significativo nelle nostre diete, il che è un errore perché sono ricche di sostanze che proteggono il fegato, di agenti brucia-grassi e di composti che inibiscono i batteri. La betaina ha due proprietà interessanti: può penetrare in profondità nelle cellule epatiche, attivando la rigenerazione della metionina. Poiché il fegato è responsabile della cattura e della neutralizzazione delle tossine, il suo corretto funzionamento è fondamentale, e può essere supportato dall'apporto di betaina al nostro organismo. La betaina contenuta nelle barbabietole favorisce anche la colina, che scompone i grassi nel fegato. Le barbabietole contenenti betaina possono essere un elemento chiave nella dieta delle persone che soffrono di obesità e sovrappeso.
Betaina come integratore per l'allenamento
È essenziale non utilizzare la betaina con troppa frequenza. È meglio prevedere dosi da due a tre volte al giorno. Il sovradosaggio di questa sostanza può causare diarrea o disturbi di stomaco. La betaina deve essere combinata con sostanze come la creatina. Anche il dosaggio, ovvero la quantità assunta, è importante. Il fabbisogno giornaliero di betaina varia da uno a tre grammi. Per gli allenamenti, dovrebbe essere assunta un'ora e mezza prima e dopo l'attività fisica.