La vitamina C, o acido ascorbico, è parte integrante di ogni dieta. A differenza di molti animali, il corpo umano non è in grado di produrre da solo questa preziosa sostanza, che deve quindi essere fornita con gli alimenti o con integratori alimentari. Sebbene venga consumata soprattutto durante il raffreddore, poche persone sono a conoscenza delle sue altre proprietà benefiche per la salute. E sono molte.
La vitamina C: a cosa serve?
L'acido ascorbico ha un impatto enorme sull'organismo, e la sua carenza è molto grave. La sua presenza è necessaria per la sintesi del collagene, responsabile del corretto stato del tessuto connettivo. Ad esso dobbiamo l'elasticità e la resilienza della pelle, della cartilagine e dei muscoli. Si prende cura dell'apparato muscolo-scheletrico, assicurando la nostra forma fisica per molti anni.
La vitamina C influenza i neurotrasmettitori, essendo quindi uno stabilizzatore specifico della psiche. Per questo motivo la sua integrazione è consigliata alle persone che lottano contro gli sbalzi d'umore, la depressione o addirittura gli stati depressivi. Aiuta a rasserenare la mente e a migliorare significativamente l'umore.
Alcune sostanze, come il ferro, richiedono la presenza di vitamina C per funzionare correttamente. È responsabile della sua corretta assimilazione e aumenta l'efficacia degli integratori alimentari. È anche un attivatore di 8 enzimi coinvolti nella sintesi di adrenalina e carnitina, tra gli altri.
Vitamina C - quali effetti ha sull'organismo?
La vitamina C è una sostanza ben nota alla classe medica. Quando prendiamo un raffreddore, spesso è la prima cosa a cui pensiamo. Agisce sul sistema immunitario, aumentando la resistenza e riducendo al minimo le possibilità di infezione. Per questo motivo, il suo livello adeguato è particolarmente importante nei periodi autunnali e invernali, quando il rischio di infezione aumenta significativamente.
Se i primi sintomi sono già comparsi, la vitamina C può anche portare sollievo. Stimolando il sistema immunitario, aiuta a combattere la malattia e a ridurne la durata. Aumentando l'attività dei globuli bianchi e dell'interferone protegge da ulteriori raffreddori, permettendoci di godere di buona salute.
Tuttavia, questi non sono gli unici effetti che possiamo aspettarci da questa sostanza. Quali sono gli effetti della vitamina C?
- rallentamento dell'invecchiamento - La vitamina C è uno degli antiossidanti più forti e performanti. Riduce al minimo l'effetto negativo dei radicali liberi sull'organismo, grazie al quale la pelle diventa elastica e piena, e la formazione delle rughe si riduce notevolmente. Le proprietà benefiche della vitamina C vanno anche a vantaggio degli organi interni, che risultano più resistenti alle malattie.
- preservazione della salute dentale - la sostanza fornisce protezione contro la carie, e rafforza anche gengive e denti
- accelerazione della guarigione delle ferite la vitamina C migliora la riparazione epi Derma lica, per cui la sua integrazione può rivelarsi utile in caso di tagli e danni alla pelle
- protezione dai raggi UV - è una barriera specifica contro gli effetti nocivi del sole, ritarda l'invecchiamento della pelle e la protegge dalle malattie
Con che cosa viene assorbita meglio la vitamina C?
La biodisponibilità della vitamina C è influenzata dalla sua biodisponibilità. Con questo termine si intende la percentuale di sostanza che entra nella circolazione generale e la velocità con cui avviene questo processo. L'assorbibilità di una vitamina dipende principalmente dalla forma in cui viene assunta. La vitamina C sotto forma di ascorbati minerali è considerata una delle più elevate. Si tratta principalmente di ascorbato di sodio e di ascorbato di calcio.
Vitamina C: qual è la migliore?
Anche se l'apporto di sostanze dovrebbe avvenire attraverso pasti variati, non tutte le diete coprono il fabbisogno giornaliero. Inoltre, le dosi necessarie possono aumentare in seguito a malattie o debolezza. In questo caso è bene pensare a un'integrazione, supplementare che integri le carenze. Quale vitamina C è la scelta giusta?
La risposta a questa domanda dipende principalmente dall'individuo e dalle sue predisposizioni. L'efficacia della vitamina C è determinata principalmente dalla sua assimilabilità, quindi vale la pena di scegliere una sostanza sotto forma di ascorbati. Inoltre, sono più delicati per lo stomaco, il che li rende perfetti per chi ha problemi gastrointestinali.
Anche la vitamina C liposomiale è molto diffusa. Il suo incapsulamento può aumentare l'assorbimento fino a diversi punti percentuali, per cui è diventato una delle scelte più frequenti dei consumatori.
Carenza di vitamina C - sintomi
I sintomi della carenza di vitamina C si manifestano in tempi relativamente brevi e non devono mai essere ignorati. Anche se i sintomi iniziali possono sembrare innocui, il mantenimento di bassi livelli di questa sostanza per lungo tempo riduce significativamente il comfort della vita. I primi segni compaiono già dopo circa un mese di assunzione di una dose troppo bassa di vitamina. Quali sono i sintomi della carenza di vitamina C?
- indebolimento dei tessuti a causa della ridotta sintesi di collagene
- rallentata guarigione delle ferite
- eccessiva cheratosi dell'epidermide
- dolori muscolari e articolari dolori
- indebolimento
- inappetenza
- peggioramento dell'umore, stati depressivi
- scorbuto
Perché assumere vitamina C?
Gli integratori di vitamina C sono una soluzione popolare per le persone la cui dieta non copre il fabbisogno giornaliero di questa preziosa sostanza. Sono utilizzati anche da chi vuole mantenere un aspetto fresco e giovane per molti anni, e quindi beneficiare delle sue proprietà antiossidanti. La carenza di vitamina C può essere causata da sostanze stimolanti, come le sigarette e dal consumo frequente di caffè e tè. Per evitare carenze, possiamo ricorrere alla vitamina C sotto forma di un preparato, che si prenderà cura del nostro benessere e del corretto funzionamento dell'organismo.
Vitamina C - dove si trova?
L'assunzione di vitamina C dovrebbe avvenire attraverso una dieta equilibrata e varia. La sostanza proveniente dagli alimenti è caratterizzata da un'elevata assimilabilità, per cui non dobbiamo preoccuparci dei suoi effetti. Dove assumere la vitamina C?
- bacche di rosa canina
- ribes nero
- kiwi
- st RAW frutti di bosco
- ribes rosso
- crauti
- peperone rosso
- broccoli
Occorre tuttavia ricordare, che le verdure e la frutta perdono molte delle loro proprietà con il trattamento termico. Per conservare il maggior numero possibile di vitamine e minerali nel prodotto, conviene, ad esempio utilizzare la cottura a vapore.
Uso della vitamina C nei cosmetici
L'uso della vitamina C in medicina non sorprende nessuno, in quanto questa sostanza di base è stata utilizzata per trattare molti disturbi fin dall'antichità. Tuttavia, il suo utilizzo nel settore cosmetico sta diventando sempre più comune. Deve la sua popolarità soprattutto alle sue proprietà antiossidanti, che ogni donna desidera.
Vitamina C per il viso
Il siero di vitamina C è uno di quegli elementi che non possono mancare nella borsa dei cosmetici di una donna matura. È un antiossidante specifico, che neutralizza l'effetto dei radicali liberi sulle cellule. Ne previene i danni e la morte prematura, in modo da poter godere di un aspetto giovane per molti anni.
La vitamina C per il viso può essere utilizzata anche sotto forma di crema. La formula idratante arricchita con la preziosa sostanza restituisce elasticità e flessibilità, rigenerando la pelle dall'interno. L'uso regolare di prodotti con vitamina C ritarda visibilmente la comparsa dei segni dell'invecchiamento: le rughe si riempiono, e la formazione di nuove cavità si riduce significativamente.
Chi dovrebbe assumere la vitamina C?
Vitamina C per i bambini
Dovremmo pensare alla vitamina C per i bambini soprattutto in inverno e in autunno. Dosi maggiori di questa sostanza aumenteranno le difese immunitarie dei nostri bambini, riducendo al minimo il rischio di infezioni. Perché vale la pena somministrare la vitamina C ai bambini? I più piccoli sono noti per le loro esigenze culinarie, per cui spesso rifiutano di mangiare pasti sani e ricchi di questa sostanza. Per evitare carenze, può essere necessaria un'integrazione.
Vitamina C per i neonati
I neonati sono particolarmente vulnerabili alla carenza di vitamina C. Per garantire il loro corretto sviluppo, è bene considerare l'integrazione in una forma che sia efficace e piacevole per entrambe le parti. Certamente non dovremmo ricorrere alle compresse. Nel caso dei bambini piccoli, la soluzione migliore è rappresentata dalle gocce di vitamina C, che devono essere utilizzate secondo le raccomandazioni del produttore o del farmacista.
Vitamina C in gravidanza
La gravidanza e l'allattamento aumentano notevolmente il fabbisogno di vitamina C. Le carenze possono influire sullo sviluppo del bambino, interrompendolo e causando complicazioni di salute in futuro. Se la dieta non fornisce una dose adeguata di questa sostanza, possono essere necessari integratori di vitamina C.
Vitamina C - come si usa?
Vitamina C in polvere
L'acido L-ascorbico in forma sfusa è la versione più pura della vitamina C. Il modo semplice di assumerla rende l'integratore adatto ai bambini e agli anziani che non amano ingoiare le compresse. Anche l'assimilabilità non è da meno. La vitamina C in polvere viene assorbita rapidamente, grazie alla quale i suoi effetti si notano già dopo poche applicazioni.
Vitamina C in gocce
Questo è il modo più semplice di somministrare la sostanza a neonati e bambini piccoli. La vitamina C in gocce può essere aggiunta agli alimenti o alle bevande preferite, il che rende il suo utilizzo nei bambini più piccoli non più un problema.
Vitamina C - dosaggio. Quanto dovrebbe essere la dose ottimale?
Quanta vitamina C giornaliera dovrei assumere per soddisfare il mio fabbisogno? Si stima che la dose per un uomo medio sia di 90 mg al giorno e per una donna di 75 mg al giorno. Le quantità necessarie aumentano in caso di utilizzo di alcuni stimolanti, come le sigarette. I fumatori dovrebbero assumere circa 35 mg/giorno in più rispetto a un normale, non fumatore. Anche le donne in gravidanza e in allattamento dovrebbero pensare a un'integrazione di vitamina C, in quanto il loro fabbisogno giornaliero può aumentare fino a 40 mg.
Quando si assume la vitamina C in compresse, in polvere o in gocce, non superare la dose massima giornaliera. Spesso accade che le quantità suggerite si rivelino troppo basse per avere l'effetto desiderato. Lo si osserva in particolare durante un raffreddore, quando il nostro corpo ha bisogno di un'immunità rafforzata. Per utilizzare la vitamina C in modo sicuro, si raccomanda di assumerne al massimo 1000 mg al giorno.